Terza Domenica di Quaresima
Nel cammino quaresimale, la III Domenica ci offre una riflessione profonda sulla conversione, prendendo spunto dal Vangelo di Luca (Lc 13,1-9). Gesù ci invita a non considerare le disgrazie come un castigo divino, ma a cogliere ogni occasione per un cambiamento interiore. La parabola del fico sterile diventa così un’immagine concreta della pazienza di Dio, che non smette di credere nella nostra capacità di portare frutto.
Dio ci dona tempo e opportunità: come il vignaiolo che zappa e concima il terreno affinché l’albero possa crescere, così il Signore ci accompagna con il suo amore e la sua grazia. Ma questa attesa non è infinita: ci invita a non rimandare la nostra risposta alla chiamata alla conversione.
Anche i percorsi di catechesi proposti per i ragazzi e i bambini, SPES: Pellegrini di Speranza, sottolineano l’importanza della pazienza e della compassione. Ai più piccoli viene proposto un gesto simbolico: piantare un seme, segno della crescita della nostra fede e della cura che Dio ha per noi. Per i più grandi, il cammino si arricchisce di momenti di condivisione e riflessione, per comprendere come possiamo essere segno di speranza nella vita degli altri.
E noi? Siamo pronti a riconoscere le occasioni che Dio ci offre per portare frutto? La Quaresima è il tempo per fermarsi, lasciarsi lavorare dal suo amore e rispondere con gesti concreti di conversione e misericordia.