Quinta Domenica di Quaresima
la V Domenica di Quaresima ci conduce nel cuore del messaggio evangelico della misericordia. Il brano della donna adultera (Gv 8,1-11) ci parla con forza di sguardi che giudicano e di parole che invece liberano. Proprio a partire da questo Vangelo, la Commissione Regionale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi della Conferenza Episcopale Pugliese ha preparato due splendidi sussidi — Junior e Kids — pensati per accompagnare i ragazzi e i bambini in un’esperienza coinvolgente e trasformante.
Perché scaricarli e usarli?
Entrambi i sussidi propongono attività simboliche ed emotivamente forti, che aiutano i più piccoli a comprendere il senso del perdono, della non-condanna e della possibilità di rinascere. L'obiettivo non è solo trasmettere un contenuto, ma far vivere un'esperienza di fede.
Sussidio Kids (per i bambini del catechismo)
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I bambini riflettono su ciò che accade quando qualcuno sbaglia tra amici o a scuola.
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Una pietra viene usata come simbolo della condanna: ciascun bambino scrive su di essa un proprio atteggiamento giudicante.
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Il profumo spruzzato sulla mano aperta simboleggia la bellezza del perdono donato e ricevuto.
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Le pietre, infine, vengono “incartate” con parole positive (sollievo, speranza, grazia…) e portate ai piedi del Crocifisso.
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La preghiera finale e l’impegno concreto rendono l’esperienza educativa e trasformativa.
Sussidio Junior (per i ragazzi più grandi)
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A partire dal Vangelo e dal monologo di Paola Cortellesi “Mi chiamo Giancarlo Catino”, si attiva un momento di riflessione e dibattito sulla vergogna, sul giudizio e sulla possibilità del cambiamento.
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Ogni ragazzo scrive ciò che sente come un peso, un giudizio subito, un errore commesso, e lo affida al fuoco di un braciere come gesto di liberazione.
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Il profumo del fiore consegnato è segno della Parola che consola, che fa bene, che non condanna.
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L’impegno settimanale è: usare parole che profumano la vita, parole che edificano e non feriscono.
Un’occasione preziosa
Entrambi i percorsi sono adatti alla celebrazione in chiesa, davanti all’ambone, luogo della Parola viva. Ogni attività è arricchita da riferimenti ai catechismi CEI, rendendo i sussidi strumenti coerenti con il cammino catechistico ordinario.