Narrare nella Liturgia
Ci sono molti modi di narrare. C’è un narrare verbale, come quando la mamma racconta una fiaba al suo bambino. C’è il narrare del film, del teatro…. Ognuno di questi modi obbedisce ad alcune leggi sue proprie. Anche la liturgia ha un suo modo di narrare: narra facendo un rito.
Il rito (liturgia): una formalità?
Spesso il rito e quindi anche la liturgia viene inteso come
- cerimonialismo vuoto che non fa che complicare la vita, mentre dovrebbe essere più semplice spontanea, vera. Si dice: cosa sono tutte queste cerimonie? Sono inutili.
- costume o abitudine, che non hanno altro significato al di là di se stessi.
Il rito: ciò che fa un giorno diverso dall’altro
Per scoprire il senso del rito parto da un brano di De Saint-Exupery, divenuto ormai classico per chi parla di ritualità.
“Disse la volpe.
‑ Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!
‑ Che bisogna fare? ‑ domandò il piccolo principe.
‑ Bisogna essere molto pazienti ‑, rispose la volpe. ‑ In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino...
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
‑ Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora ‑, disse la volpe. ‑ Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti.
‑ Che cos'è un rito? ‑ disse il piccolo principe.
‑ Anche questa è una cosa da tempo dimenticata ‑, disse la volpe. ‑ E quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si somiglierebbero tutti e non avrei mai vacanza”.
Il rito immette in un altro tempo e fa essere diversa ogni azione, facendola portatrice di significati umani più profondi.
Il rito è necessario perché solo così si passa gradualmente da uno stato ad un altro. Il rito fa diversi i miei giorni, i miei rapporti; mi apre ad orizzonti nuovi. Senza il rito la mia vita rimarrebbe chiusa nel grigio quotidiano, senza mai giungere alla festa.
Nel rito avviene il cambiamento, la con-versione.
Quiz sulla Liturgia
Rispondi alle seguenti domande scegliendo una delle quattro risposte fornite.
Come si chiama il libro che contiene la parti della messa?
Lezionario
Messale
Librone
Messaliario
Quali sono i colori dell'Anno Liturgico?
verde, rosa, azzurro, oro
bianco, arancio, rosso viola
bianco, rosso, verde, viola
bianco, azzurro, nero, giallo
Colore liturgico del Venerdì Santo?
rosso
viola
bianco
giallo