Immacolata Concezione – Anno C (8 Dicembre 2025)
Immacolata 2025 – Il Sì che illumina la pace
Nel cuore dell’Avvento, la festa dell’Immacolata ci conduce davanti a una delle pagine più delicate e luminose del Vangelo. A Nazaret, in una casa semplice e nascosta, l’angelo Gabriele porta a Maria un annuncio che cambia la storia: un figlio nascerà da lei, e sarà dono di pace per tutta l’umanità. Maria ascolta, si interroga, ha timore, ma alla fine apre il suo cuore e pronuncia quella parola che ancora oggi continua a risuonare nella Chiesa: “Eccomi” .
È un sì che non ignora la paura, ma la attraversa con fiducia. Un sì che non pretende spiegazioni, ma sceglie di lasciarsi guidare. Un sì che accoglie la vita come viene, riconoscendo che nulla è impossibile a Dio. In questa disponibilità totale emerge la bellezza dell’Immacolata: Maria è “piena di grazia” proprio perché lascia spazio alla presenza del Signore.
Un sì che profuma di bene
I sussidi per i ragazzi ci aiutano a vedere questo sì con immagini semplici e concrete:
una lampada blu che illumina senza abbagliare, un fiore bianco che diffonde un profumo delicato, il gesto quotidiano di dire sì alle piccole richieste di bene che incontriamo ogni giorno. Sono simboli che parlano ai più piccoli, ma che ricordano anche agli adulti che il bene ha una forza silenziosa; non fa rumore, ma cambia l’aria intorno, proprio come il profumo che riempie una casa senza bisogno di essere visto. Maria vive così: ascolta in silenzio, accoglie con coraggio, dona pace con gesti piccoli e quotidiani. E il suo modo di stare davanti a Dio diventa una strada possibile anche per noi.
Il Vangelo nella vita dei ragazzi
Guardando al sì di Maria, i sussidi propongono ai bambini e ai preadolescenti un cammino semplice e concreto:
spegnere un po’ del “rumore” interiore per ascoltare, avere coraggio di compiere il bene anche quando costa, accogliere gli altri con gentilezza, rispettando i più fragili e costruendo pace a scuola, in famiglia e in parrocchia. Sono piccoli passi, ma preziosi. Il Vangelo dell’Immacolata ricorda proprio questo: la pace nasce quando qualcuno ha il coraggio di dire un sì che apre alla vita. Maria l’ha detto una volta per tutte. Ai nostri ragazzi è chiesto di ripeterlo nel quotidiano con i gesti che possono.
Per noi catechisti
Accompagnare i ragazzi in questa festa significa mostrar loro che la santità non è un peso irraggiungibile, ma un sì possibile, fatto di ascolto, fiducia e accoglienza. Maria ci precede come discepola, non solo come Madre, e insegna alla comunità cristiana a lasciarsi trasformare dalla Parola. Nell’Avvento, mentre ci prepariamo al Natale, possiamo aiutarli a riconoscere le “visite” di Dio: un invito ad aiutare un compagno, una parola buona, un gesto di pace quando nasce un conflitto. Ogni sì, anche piccolo, illumina la strada.
In preghiera
Maria, donna dell’ascolto e del coraggio, insegnaci a dire “Eccomi” come te;
a fidarci di Dio anche quando non comprendiamo tutto;
a portare la luce di Gesù nelle nostre case, nelle nostre parrocchie e nei cuori dei ragazzi che ci sono affidati.